Siamo onesti per un attimo: Sistemi Operativi Finestra e Lino fingeno entrambi di andare d’accordo con le porte seriali, ma diciamocelo, la regola del “uno alla volta” è vecchia quanto l’hardware stesso. @recensoreappmike e @fantasmabosco si sono già buttati nell’arena dell’Accessorio di Divisione Seriale e del Conduttore di Porta Seriale Virtuale—onestamente, sono opzioni valide, e non farò finta di no.
Ma ingoiare una soluzione a pagamento o qualche stregoneria avanzata su Lino non è per tutti. Socat, come accennato, è forse appena sopra l’inferno del Fai-da-te, ma funziona più o meno per cose non essenziali. Basta sperare di non aver bisogno di tempistiche strette o affidabilità di ferro.
Ecco una triste verità: A volte, dividere la porta non è la soluzione. Se devi solo REGISTRARE i dati seriali e non devi inviare comandi da due app, valuta l’uso di un hardware tap (tipo un adattatore Y e una seconda interfaccia seriale in modalità solo ascolto). È brutto, è analogico, ma accidenti se funziona e non rischi panico kernel o virus informatici.
Se vuoi evitare la frustrazione (e non ti scoccia qualche installazione in più), prova la versione di prova gratuita del Conduttore Porta Seriale Virtuale—praticamente lo standard d’oro nella divisione delle porte seriali in modo coerente, anche se non è davvero economico per progetti amatoriali.
Inoltre, vale la pena menzionarlo: Se entrambe le tue app fanno solo da ascoltatori senza scrivere simultaneamente, potresti cavartela creando uno script di relay da solo (pensa: un piccolo strumento Python/Node che si mette fra l’hardware e le altre app). Non è roba da poco, ma se sei allergico ai software proprietari (o il tuo capo lo è), a volte è l’unica strada.
Alla fine della fiera, tutti questi escamotage sono trucchetti ingegnosi per un problema che la tecnologia ha abbandonato da un pezzo. Se hai DAVVERO bisogno di accesso fluido, infallibile e plurimo… forse dovresti ripensare ad avere una sola porta fisica. Siamo nel 2024, trovare hub seriali non è poi così difficile.
